Prima di iniziare, avviso: non sono una psicologa o psicoterapeuta. Sono un’appassionata di crescita personale e amo fare ricerche. Non riesco a far meno di testare tutto quello che trovo su me stessa e sono più che felice di condividere i miei esperimenti con te! 🌻
Prima di parlare del come riprogrammare il subconscio, bisogna capire come funziona la mente. Come dicono, non puoi controllare quello che non conosci.
La nostra mente è “divisa” in due parti: il conscio e il subconscio. La prima è quella che sentiamo (i nostri sensi) e quello che pensiamo, la parte con la quale ci riconosciamo, il Io Sono. Il fatto è però che la maggior parte delle decisioni nella nostra quotidianità vengono fatte dal subconscio.
Il nostro cervello ha un meccanismo perfetto per risparmiare energia: un sistema di “autopilota” che chiamiamo il subconscio. La maggior parte di essa viene assorbita nei primi 7 anni della nostra vita. Tutto quello che ci fa bene e male viene registrato in quei primi 7 anni e mantenuti nel sistema.
Avrai sicuramente sperimentato questa “autopilota” ogni volta che fai cose di routine come guidare la macchina da casa-lavoro, farti una tazza di caffè al mattino, o qualsiasi altra attività ripetitiva della nostra giornata. Sono aspetti della nostra quotidianità che la nostra mente ha salvato nel subconscio per evitare di consumare troppe energie.
Ma cosa succede se ci siamo abituati o abbiamo imparato dei comportamenti che ci remano contro?
Ad esempio, avevo capito di avere dei grossi problemi intorno al mantenere i soldi. Appena entravano, magicamente uscivano per poter comprare “tutto quello che mi serve”. E guarda caso, è così anche con i genitori che “scimmiavo” da piccola (mamma e nonna). “La scimmia vede, la scimmia fa” è la frase che spiega questo fenomeno così perfettamente. Capisco bene da dove può arrivare questa paura dei soldi perché per i miei antenati durante il periodo di comunismo in Estonia, avere soldi poteva significare punizione.
Ma come si fa a liberarci di questo “autopilota” controproducente? La mente subconscia non ha nulla a che fare con la ragione. Io personalmente amo e rispetto i soldi. Soldi sono energia, “non voglio avere soldi” equivale a “non voglio avere energia” – non ha alcun senso… eppure eccomi.
Arrivando al dunque… si può riprogrammare la nostra mente “autopilota”.
I 3 passi per riprogrammare il subconscio.
1. Individuare il blocco
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- Tenere un diario personale dove scrivere tutti i pensieri che ci saltano in mente. Specialmente quelli che dicono “non riesco a fare … perché…”. Tenere traccia delle proprie credenze su se stessi per scovare i pensieri limitanti. Trova quella parte di te che ha bisogno di essere guarita e coccolata. Se hai subito dei traumi o abusi, tieniti alla mano anche un contatto di un aiuto professionale.
- Lavoro ombra (lo shadow work): annota ogni volta che ti infastidisce qualcosa di qualcuno. Spesso questo ci dà dei segni su qualcosa che sopprimiamo in noi stessi. Qui si trovano dei spunti per indagare sui propri pensieri. Puoi provare anche The Work di Byron Katie per indagare ancora di più su cosa è vero e cosa no (è disponibile in quasi ogni lingua).
2. Stabilire le affermazioni
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- Una volta che hai individuato le tue credenze limitanti, scegline uno. Potresti voler lavorare su tutti insieme, lo so. Ma inizia con la più impattante.
- Trova l’affermazione con la quale vorresti sostituire questa credenza. Alla fine del articolo troverai alcune affermazioni da cui prendere spunto.
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3. Ripeti nel tuo modo
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- Il nostro subconscio “si salva” i nostri abitudini per risparmiare energia. Questo ci porta diversi modi per implementare affermazioni positive, e tutti hanno in comune il fattore della ripetizione.
- Ti consiglio di trovare il TUO miglior metodo. Se sei una persona più visuale, uditivo o cinestetico? Come impari meglio per la memoria a lungo termine? Leggendo, scrivendo, ripetendo ad alta voce…?
- Crea il tuo modo di ripetere le affermazioni ogni giorno, per almeno un mese. Il tempo in realtà è indicativo perché la neuroplasticità di ognuno è diverso. Sarebbe giusto dire di ripetere fino a quando noti un cambiamento importante, qualcosa che segni che il tuo credo precedente è stato sostituito. Quando l’affermazione ti suona più che ovvio.
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Diventa creativa sul modo in cui vuoi integrare queste affermazioni nella giornata. Magari vuoi includerli insieme ad un cambio del routine? Magari vuoi ripeterteli di fronte ad uno specchio oppure guardando una tua foto di infanzia? Quando facciamo qualcosa diversamente dal solito, creiamo nuovi connessioni tra i neuroni. Più usiamo la nuova connessione, più si stabilisce. Non perdere questa ottima occasione di sperimentare e conoscerti. Siamo unici, e liberi di creare il nostro modo unico di guarire.
Io, ad esempio ho preso spunto dal metodo antico delle perle Japamala. Ho creato la mia collana per le affermazioni. Ci sono 108 perle e ogni giorno creo un momento speciale, solo per me. Accendo un incenso, mi rilasso nella meditazione e ripeto l’affermazione 108 volte. Ogni volta, visualizzo con la mente l’affermazione in pratica e provo a sentirlo con le emozioni.
Alla fine ringrazio me stessa per avermi creato spazio, a volte mi do un’abbraccio. Questo momento diventa un atto di amore verso me stessa. Non si può versare dalla brocca vuota 🥰
Esempi di affermazioni positive
Io ora sono immensamente felice.
Io sono profondamente grata.
Sono IO il mio supereroe.
Io posso superare ogni paura.
Io sono unica e la mia unicità è il mio dono al mondo.
Abbondanza è il mio diritto di nascita.
Sono 100% onesta con me stessa.
Mi conosco, mi accetto e sono fedele a me stessa.
Sono l’anima che crea e riceve.
Sono al sicuro e entusiasta nell’essere vista.
Sono al sicuro ed è magnifico avere soldi in abbondanza.
Sono una bambina del universo abbondante.
Io merito il meglio e accetto il meglio adesso.
Io sono abbastanza. Io sono completa. Tutto quello che mi serve è dentro di me.
Sono forte, sono felice, sono entusiasta ogni secondo della mia vita.
Riesco a cambiare qualsiasi cosa che mi ostacola. Sono inarrestabile.
Sono così meravigliosamente fortunata.
Sono una leader, sono una credente.
Sono la forza del bene.
Io mi do il permesso di essere completamente me stessa.
Sono piena di fiducia e di amore per me stessa.
Alcune “regole” nelle affermazioni
- Evita frasi che includono “non” e simili. Il nostro subconscio non vede il NO. Ad esempio se ripeti “Non sono triste”, rischi di far arrivare al subconscio “Sono triste”. Meglio sostituirlo con “Sono felice“.
- Usa parole che rafforzano emozioni positive. Es: “Sono immensamente felice” tocca meglio le corde emotive.
- Parla nel presente. La mente riesce a capire bene quando è il futuro/passato, ma capisce bene il presente. Es: “Sono immensamente felice ora/adesso“.
- Più l’affermazione è chiara e coincisa, meglio è.
Nel mio diario, sull’ultima pagina ho scritto la famosa citazione di Mahatma Gandhi:
“Le tue convinzioni diventano i tuoi pensieri. I tuoi pensieri diventano le tue parole. Le tue parole diventano le tue azioni. Le tue azioni diventano le tue abitudini. Le tue abitudini diventano i tuoi valori. I tuoi valori diventano il tuo destino.”
Augurandoti il meglio per la tua strada di crescita personale,
Grete 🌻
Photo by Max van den Oetelaar su: Unsplash